Io non mi rassegno dice Iside dopo la morte di Osiride, non mi arrendo al dolore e all'abitudine della sofferenza.
Se mi fa male è sbagliato!
Io sono convinta, dice Iside, che nella morte ci sia qualcosa di sbagliato per me.
Per superare quella barriera che ci separa dalla morte, l'uomo e il Dio hanno solo uno strumento: " il ricordo".
Nel ricordo io posso fare in modo che qualcosa del passato sia adesso presente, qui ed ora.Unisco il ricordo al desiderio dice Iside per varcare muraglie in cui nessuno si è mai imbattuto.Con il ricordo Iside riesce ad entrare in uno spazio del tempo passato in cui il suo sposo Osiride è ancora vivo.
Iside ,in uno spazio non temporale riesce a incontrare Osiride ancora vivo, e da lui avrà un figlio. Horus.
Cosa ci insegna il mito Egizio?. Che il tempo e la morte hanno una direzione e il ricordo un altra? Che i desideri si realizzano sempre e siamo noi i creatori del nostro futuro?.
Qualcuno disse: " Stai molto attento a quello che desideri perchè potresti realizzarlo".
Quali sono i desideri dei bambini? Siamo sicuri che siano così felici da realizzarne il proprio benessere?, oppure il loro limitarsi per compiacere la nostra sofferenza non rischia di trasformare i desideri in azioni distruttive e riduttive piùttosto che creative e realizzanti?.
Buona ricerca!
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