“Essere te stesso in un mondo che prova costantemente a farti diventare qualcos’altro è il più grande successo”. Ralph Waldo Emerson
“Stiamo cercando di creare un mondo più connesso a livello del cuore”. Questa vita non è solo morbida e appiccicaticcia. E’ intelligente, intuitiva ed ha una qualità dinamica che ci permette di prendere parte al gioco della vita con più intelligenza e compassione. Così non si tratta di qualcosa di passivo, come si pensava del cuore nel passato, non è necessariamente debole o sentimentale. Stabilisce qualcosa come la dimostrazione di avere attenzioni in un mondo che non lo fa. Non è percepito come debole, ma emerge come qualcosa di diverso. Quando riusciamo a dimostrare più cura, specialmente quando ci sono buoni motivi per giudicare, puoi osservare te stesso e riconoscere che “non voglio essere così ora, sento che questo non è il vero me, non è il miglior Christian in questa situazione, cerchiamo di essere più compassionevoli”. Ora sposto la linea dove si trova la mia compassione di un paio di livelli per sostituire il giudizio. Questa è una dimostrazione del potere del cuore ed ha un forte impatto.
Abbiamo assunto un approccio cuoricentrico. Abbiamo compreso che avevamo bisogno di costruire un ponte tra ciò che le persone percepivano intuitivamente e quello che era stato detto dalla spiritualità e la filosofia per migliaia di anni. Avevamo bisogno di un ponte che potesse fungere da base per tutto questo per portarlo nel nostro quotidiano. Abbiamo scelto la scienza, come ponte. Il motivo per il quale l’abbiamo scelta è che nella nostra società una comprensione scientifica ed empirica aggiunge potere alle credenze, che quindi diventano più efficaci. Avevamo bisogno di far diventare il Cuore reale ed avevamo bisogno di associarlo a qualcosa che fosse più comprensibile per tutti. La scienza non è mai stata creata per portare il cuore fuori dal Cuore, ma per dargli un lato empirico.
C’è una connessione tra noi e la fonte universale, o spirito o dio. Questi sono temi che gli scienziati stanno studiando. Stiamo osservando la connessione energetica tra tutti i sistemi viventi. Ogni cosa sul nostro pianeta produce una sorta di campo e va al di la del nostro pianeta. E’ una rete che unisce ogni cosa. Secondo me è il cuore il maggiore punto di connessione con tutte le connessioni energetiche. Questa è la nuova scienza e la nuova direzione che noi di HeartMath e altri nel mondo stiamo osservando e cercando di capire meglio. E’ parte della nuova intelligenza e si sta svelando attraverso questo spostamento dimensionale. E’ parte dell’evoluzione dell’uomo quella di comprendere le cose da una prospettiva energetica e, secondo me, il cuore svolge un ruolo centrale in tutto il processo.
www.heartmath.org
Intervista ad Howard Martin
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