Il fondamento di questa teoria ragionevole è che i test di pensiero divergente (DT) non sono test di creatività. Sono stime del potenziale di risoluzione creativa dei problemi. DT non è sinonimo di creatività.
Si consideri a questo proposito la recente ricerca sulla relazione tra pensiero divergente e velocità di giudizio della relatività. Vartanian, Martindale e Matthews (2009) hanno proposto che i creativi sono più veloci nel giudicare la relatività dei concetti, in quanto ciò consentirebbe di esprimere giudizi su idee promettenti e percorsi ideativi. Vartanian et al. sono convinti che le persone con una maggiore capacità di pensiero divergente sono più veloci nel giudicare la relazionalità. Inoltre, i giudizi di relatività non sono correlati al QI. I fattori genetici alla base del pensiero divergente sono stati scoperti da Reuter et al. (2002) e Runco et al. (2010). Runco et al., per esempio, hanno scoperto che fluency verbale e figurale erano correlati a diversi geni, anche dopo aver controllato l’intelligenza, ma l’originalità non lo era. I geni chiave coinvolgono la ricezione della dopamina. Una cosa intrigante è che il correlato genetico sembra essere limitato a fluency e alla produttività, e non all’originalità. Inoltre, la ricezione della dopamina è associata a tendenze verso ossessioni e dipendenze, che possono essere rilevanti per i problemi di salute negli studi sulla creatività (Richards & Runco, 1997).
Il punto è lo stesso che abbiamo usato come frase d’apertura: C’è un grande valore nel concetto di pensiero divergente. Gran parte della ricerca si concentra sui test di DT, e sulla loro affidabilità e validità, ma ulteriori ricerche ci dicono più in generale come la DT sia costituita da vari fattori sociali e psicologici (ad esempio, QI, personalità, background familiare) e come sia associata al problem solving, all’ideazione e al potenziale creativo. Le idee sono utili in molti aspetti della nostra vita, e la ricerca sul pensiero divergente rimane utile per comprendere la qualità delle idee e i processi coinvolti.
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